Le carezze che teniamo per noi e le nostalgie che ci rimangono sottopelle…

E poi mi sorprendo a cercarti tra i ricordi. Non lo faccio a posta, sono i pensieri che scorrono malinconici tra le mie dita, invocando sogni rimasti intrappolati negli occhi, che cerco di fare scivolare via in una lacrima.
Sei tu che ti sei incastrato sottopelle…
All’orizzonte il sole si nasconde, cala la sera, la luce muta divenendo tenue, il reale si fonde con l’irreale, mentre il resto svanisce.
Il buio mi avvolge e la malinconia del vivere, che non mi abbandona mai, sembra più semplice.
Ma… quella strana sensazione di qualcosa di mai avvenuto, di parole non dette, rimaste incastrate chissà dove, mi graffiano il cuore e mi stringono l’anima.
Un attimo prima dello svanire del buio, io decido di rimanere nella carezza della mia solitudine a pensarti e ricordare il tuo odore. Frugo tra le emozioni per cercare quello che è stato di noi e ciò che sarà di me, la sottile linea di confine tra la nostalgia e i miei sogni. Intanto la vita accade, mi sembra di stare ferma, ma tutto va avanti, nonostante me.

22 pensieri su “Le carezze che teniamo per noi e le nostalgie che ci rimangono sottopelle…

Lascia un commento